mercoledì 11 maggio 2011

IMOPLANET incentiva scambi culturali - Índios Pataxó di Porto Seguro

Porto Seguro (Da Mídia Mutá)- “Ceramica Pataxó in Quattro Elementi” è il nome dell’esposizione che gli indios Pataxó della Riserva della Jaqueira realizzeranno nell’Istituto Brasile Italia, dal 15 al 31 luglio a Milano. L’evento, coordinato dall’artista ed ambientalista Paulo Roberto de Souza ha l’obiettivo di mostrare la produzione artigianale del popolo indigeno brasiliano. Il progetto, che è cominciato con il Premio Interazioni Estetiche in Punti di Cultura della Funarte, ha fatto rinascere la ceramica fra gli indios della Costa della Scoperta del Brasile, a Porto Seguro-Bahia. Fra i Pataxó la ceramica era stata praticamente dimenticata ed il progetto aiuta a difendere gli alberi della Foresta Atlantica, sostituendo la ceramica al legno, per la produzione di oggetti di artigianato.

     Collane di vario tipo, medaglie, pannelli stile “mandala”, statuette raffigurando donne indigene, ciotole ed altri sono i prodotti artigianali in ceramica, fatti nella riserva della Jaqueira, vicino alla spiaggia di Mutá, a 15 minuti dal centro di Porto Seguro. Le pitture corporali ed i graficismi vengono riprodotti negli oggetti in argilla che prendono forma prima di essere cotti in un piccolo forno, montato nella foresta stessa. “37 índios hanno prodotto più di mille pezzi, fra questi le medaglie dei Giochi Indigeni”, ha spiegato Paulo Souza, “l’obiettivo del progetto è rendere la ceramica un’alternativa valida per lo sviluppo dell’arte ed artigianato Pataxó, ancora basato sul legno, ciò crea un alternativa ecosostenibile per la comunità Pataxó della costa di Porto Seguro e dintorni”.

     Il Luogo dell’esposizione, l’istituto Brasile italia è un’associazione culturale senza scopi di lucro, che lavora in collaborazione con il Consolato generale del Brasile ed il Ministero deglio Affari Esteri per la diffusione della cultura brasiliana e della lingua portoghese nel nord Italia. L’Ibrit organizza corsi, esposizioni, conferenze e dibattiti e dispone anche della Biblioteca José Mindlin, con circa 9.000 libri di letteratura, storia e cultura. “L’evento sarà un’opportunità preziosa per esporre questa esperienza artistica ad un pubblico sensibile ed interessato alla cultura brasiliana”, ha commentato il Direttore Esecutivo dell’Istituto Brasile Italia di Milano, Marco Antonio Ribeiro Vieira Lima. La sede dell’Istituto è in Corso Sempione 32/B.

    Il 15 luglio ci sará l’apertura ufficiale dell’esposizione, con la danza indigena Awé (si pronuncia Aué) Pataxó. L’Esposizione è patrocinata dalla IMOPLANETed è al vaglio del Comune di Porto Seguro, Veracel ed altre imprese della regione di Porto Seguro. “La comunità della Jaqueira ha dimostrato molta voglia d’imparare e la ceramica ha risvegliato l’interesse di molti altri villaggi”, ha concluso Paulo Souza, “è molto interessante perché la ceramica evita che venganmo tagliati alberi per fare artigianato di legno, uno degli obiettivi è preservare la foresta”.
Mídia Mutá/ Antonio Alberghini

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